Le elezioni comunali 2016 sono state anche il primo vero
banco di prova de Il Popolo della
famiglia, la creatura politica di Mario Adinolfi di chiara ispirazione
cattolica e che tanto ha osteggiato l’approvazione del DDL Cirinnà sulle coppie
di fatto. Come è andata la sua prova del fuoco? Diciamo male.
Il Popolo della Famiglia aveva come obiettivo quello di arrivare
a contendersi la poltrona di candidato sindaco in 15 comuni: Milano, Roma (dove si è andidato
Adinolfi stesso), Napoli, Torino,
Bologna, Cagliari, Rimini, Salerno, Novara, Varese, Crotone, San Benedetto del
Tronto, Assisi, Cordenons e Villorba. Si parlava di 5.797.790 elettori potenziali che potevano scegliere il partito del
Marione nazionale.
Alla prova dei fatti, il nuovo partito ha ottenuto un risultato
magrerrimo: in moltissimi casi i candidati di Adinolfi sono stati gli ultimi in
classifica e solo in un caso il movimento ha superato il 2%, a Novara. Va anche
aggiunto che nelle città di Salerno, Novara
e Crotone il PdF si schierava in associazione con altri movimenti mentre a Varese e a San Benedetto del Tronto il PdF
fa parte dello schieramento di centrodestra che si trova in ballottaggio con
un altro candidato, quindi ha almeno due possibilità di vedere un candidato sindaco che appoggia le sue idee (e lì, nel caso, ci sarà da divertirsi).
Questi sono i numeri nudi e crudi: per ogni città trovate il
nome del candidato, il numero dei votanti e la percentuale complessiva.
Milano Nicolà
Mardegan 6.015 1.11%
Roma Mario
Adinolfi 7.674 0.60%
Napoli Luigi
Mercogliano 1.389 0.36%
Torino
Vitantontio Colucci 2.032 0.53%
Bologna Mirko de
Carli 2.076 1.19%
Cagliari Alberto
Agus 909 1.22%
Rimini Ada
Addolorata Di Campi 1.044 1.59%
Salerno Raffaele
Adinolfi 801 1.64%
Novara Gian Carlo
Paracchini 977 2.09%
Varese Paolo
Orrigoni 634 1.92%
Crotone Ottavio
Tesoriere 62 0.24%
San Benedetto del
Tronto Pasqualino Piunti 192 0.84%
Assisi Claudio
Iacono 254 1.63%
Cordenons Andrea
Delle Vedove ANCORA SOTTO SPOGLIO
Villorba Damiano
Cattarin 153 1.77%
In totale parliamo di 24.155 voti su 5.781.178 potenziali
(abbiamo levato Cordenons) per un risultato percentuale complessivo dello 0.42%.
Da notare che il PdF ha 31272 likes sulla sua pagina Facebook,
quindi un buon 75% dei suoi simpatizzanti ha votato. Su questo numero Adinolfi
si può confortare, ma non su tutto il resto. Eppure lui durante gli scrutini parlava di vittoria: “Il primo dato ufficiale ci arriva da
Villorba (Treviso) dove Damiano Cattarin candidato sindaco Pdf ottiene l'1.77%
a scrutinio concluso. In questa notte faticosa di dati con il contagocce ora
possiamo dirlo: è stato battezzato dal voto dei cittadini il Popolo della
Famiglia, un movimento che si situa sopra l'1% nazionale: a Novara 1.84%, a
Torino 0.55%, a Milano 1.12%, a Varese 1.95%, a Bologna 1.18%, a Rimini 1.61%,
a Assisi 1.22%, a San Benedetto 0.55%, a Roma 0.59%, a Napoli 0.34%, a Salerno
1.59%, a Crotone 0.26%, a Cagliari 1.75%. Complessivamente i candidati sindaci
indicati dal Pdf ottengono decine di migliaia di voti e i nostri obiettivi
dichiarati sono centrati. Sono dati ancora provvisori, mancano da scrutinare
migliaia di sezioni.”
Se poi rapportiamo questo numero con le migliaia di
Partecipanti al “Family Day” a Roma non resta altro che parlare di disfatta
vera e propria.
Sarebbe curioso sapere se “l’obiettivo centrato” era quello di contare poco o niente.